Per le elezioni del 2006 nell'IdV sono confluiti i "Cristiano Democratici Europei" di Stefano Pedica, poi creatore del gruppo interno dei cosiddetti Teoleg, che sotto il motto Un'Italia dei valori... cristiani riunisce molti cattolici presenti nel partito[97]. Segretaria organizzativa: Via Tiburtina 364, 00159 Roma. I senatori dell’Italia dei Valori e José Mourinho nelle foto della giornata . 26/02/2014 - Antonio Di Pietro esce subito dal processo tribunale di napoli Compravendita senatori: ammesso il Senato esclusa Italia dei Valori Antonio Di Pietro esce subito dal processo L'Italia dei Valori raggiunge il suo massimo storico nella Regione con il 15,0% delle preferenze, sei volte in più delle precedenti elezioni regionali, tuttavia Costantini viene battuto da Chiodi. Il 26 febbraio Di Pietro, visti i risultati deludenti della lista di sinistra a sostegno della candidatura di Ingroia, rassegna dimissioni irrevocabili dalla presidenza del partito[71]. Alcuni mesi dopo, la stessa Alfano denuncia l'avvenuta espulsione dal partito decretata a suo danno[54]. Quest'ultimo, però, decide di lasciare il seggio in favore di Giulietto Chiesa, abbandonando definitivamente il progetto e sciogliendo, così, l'intesa. In vista delle elezioni politiche del 2006 ed in seguito all'approvazione della nuova legge elettorale proporzionale, l'IdV modifica il suo simbolo, ora composto dall'epigrafe Di Pietro in rilievo. Iscriviti. Tale intento dichiarato non si è tuttavia concretizzato nei tempi annunciati. Negli stessi giorni delle politiche si svolgono anche le elezioni regionali in tre regioni: alle regionali laziali l'IdV appoggia il candidato di Rivoluzione Civile Sandro Ruotolo, ma non viene eletto nessun consigliere regionale; alle regionali lombarde aderisce alla coalizione di centro-sinistra a sostegno di Umberto Ambrosoli, ma anche in queste elezioni non viene eletto nessun consigliere; alle regionali in Molise invece viene eletto come consigliere il primogenito di Di Pietro, Cristiano. 11K likes. Alle elezioni regionali in Sardegna del 16 febbraio 2014 invece, sempre in coalizione col centrosinistra, crea una lista unica con i Verdi ed ottiene l'1,10% dei voti, riuscendo ad eleggere un consigliere. Di Pietro raccoglie la proposta e si presenta all'appuntamento del 16 ottobre 2005, nel quale deve confrontarsi con altri sei candidati: il risultato raggiunto è del 3,3%, alle spalle di Romano Prodi, Fausto Bertinotti e Clemente Mastella. 1 comma 14; Trasparenza legge 3/2019 art. Questi ultimi aderiscono al Gruppo Misto, alla cui presidenza viene eletto Aniello Formisano; alla Camera invece l'IdV forma un gruppo autonomo con Massimo Donadi come presidente. ... Movimento per le Autonomie, Nuovo PSI, Popolari per l'Italia, Italia dei Valori, Vittime della Giustizia e del Fisco, Federazione dei Verdi). 8) delle Assemblee Nazionali dei Delegati che equivalgono ai congressi degli altri partiti. Il 16 luglio 2015, tuttavia, durante una conferenza stampa alla Camera dei deputati, due senatori ex Movimento 5 Stelle, Maurizio Romani e Alessandra Bencini, aderiscono all'IdV. Carta dei Valori; Credo laico; Probiviri; Adempimenti statutari; Dipartimenti; Deputati; Senatori; Europarlametari; Coordinatori regionali; Comitati regionali; Social Media Policy; Rendiconto dell'esercizio 2019; Trasparenza legge 3/2019 art. Dopo la vittoria De Magistris decide di optare per la carica di primo cittadino del comune partenopeo, dimettendosi così da eurodeputato. Composizione del Gruppo Italia dei Valori. Alle elezioni regionali in Sicilia del 2017 i suoi candidati si presentano all'interno di Alternativa Popolare a sostegno di Fabrizio Micari[88][89] non superando però lo sbarramento del 5%. Luigi De Magistris, che insieme ad Antonio Di Pietro ed a Sonia Alfano era candidato in tutte le circoscrizioni, risulta eletto in quattro delle cinque circoscrizioni, seguito dallo stesso Di Pietro eletto in tre. La formazione è stata fondata a Sansepolcro all'interno di un hotel di proprietà del gruppo CEPU, azienda per la quale Di Pietro lavorava sia come testimonial che come docente di Tecniche processuali.[15]. Questa mattina il presidente di Idv, Antonio Di Pietro, ha incontrato i magistrati di piazzale Clodio, in merito a … Sì è invece dichiarata favorevole alla stesura di una legge anti-corruzione e all'abolizione della legge elettorale cosiddetta porcellum. Il 1º aprile 2015 l'Italia dei Valori torna ad avere un proprio rappresentante anche al Senato: si tratta del parlamentare Michelino Davico (ex Lega Nord), il quale, però, abbandona il partito dopo quattro mesi. Italia dei Valori - Lista Di Pietro (conosciuto semplicemente come Italia dei Valori, acronimo IdV) è un movimento politico italiano fondato a Sansepolcro il 21 marzo 1998 da Antonio Di Pietro, ex-magistrato fra i protagonisti dell'inchiesta Mani pulite, indagine che nei primi anni novanta portò alla luce un sistema di potere politico nazionale fondato sulla corruzione. Nella serata del 13 novembre Giorgio Napolitano conferisce l'incarico di formare il nuovo governo a Mario Monti, il quale quattro giorni prima, il 9 novembre, era stato nominato senatore a vita dallo stesso Napolitano[58]. Il partito si impegna a correre con il proprio simbolo, sia alla Camera che al Senato, nell'alleanza di centrosinistra dell'Unione guidata da Romano Prodi. Sempre nell'ottobre 2007, l'IdV prende un'altra decisione in contrasto con la maggioranza che sostiene il governo Prodi: insieme all'opposizione e all'UDEUR di Mastella, vota contro l'istituzione di una commissione d'inchiesta parlamentare che indaghi sui crimini commessi dalla polizia durante il G8 di Genova[31]: A giudizio di Di Pietro sarebbe stato altrettanto importante indagare sui manifestanti, ed era quindi a suo avviso un errore istituire una commissione che avesse indagato soltanto sulle atrocità commesse dalle forze dell'ordine[31]. L'IdV in vista delle regionali del 2015 si presenta in Veneto nella lista Veneto Civico, in Campania con la propria lista, in Puglia nella lista Emiliano per la Puglia, nelle Marche si federa con Partito Socialista Italiano, Scelta Civica e Verdi in Uniti per le Marche. Compravendita senatori, ammesso il Senato come parte civile . ', Il Presidente Napolitano ha ricevuto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Berlusconi, Fine dell'era Berlusconi - Mario Monti: "Pronto ad adempiere al mio incarico con responsabilità", Mario Monti nominato senatore a vita. La raccolta firme ha successo, ma i referendum saranno dichiarati innammissibili dalla Corte di cassazione a causa dello scioglimento anticipato delle Camere avvenuto prima delle presentazione delle firme. Il 10 e 11 gennaio 2003 si svolge l'assemblea generale dei "girotondi", la pratica lanciata dal regista Nanni Moretti per sollecitare la sinistra a tornare ad essere competitiva. [19], Il 27 aprile 2000 Di Pietro lascia i Democratici, pronunciando questa frase: Non perdano tempo né a minacciare né a procedere ad espulsioni perché me ne vado via da solo e invito a seguirmi tutti i democratici veri, quelli cioè che finora hanno fatto i veri asinelli, portatori di voti, consensi, lavoro e idee.[20][21]. Il 29 agosto 2010 lascia la componente Claudio Gustavino, che aderisce al gruppo UdC, SVP e Autonomie. Compravendita senatori, Palazzo Madama parte civile. Lo statuto prevedeva (e tuttora prevede) vari livelli territoriali e alcuni organi nazionali: l'Assemblea Nazionale - o Congresso, l'Esecutivo Nazionale, il Presidente e l'Ufficio di Presidenza, l'Assemblea Nazionale degli Eletti, il Coordinamento dei Dipartimenti Tematici, il Tesoriere Nazionale e il Collegio dei Revisori Contabili, Il Collegio Nazionale di Garanzia. A cosa serve l'istituzione parlamentare oggi? La lista di Italia dei Valori raccoglie 877 000 voti, il 2,3%, alla Camera ed un risultato ancora maggiore, 986 000 voti ed il 2,9%, al Senato, eleggendo così 17 deputati, a cui se ne aggiunsero tre che erano stati eletti per un accordo elettorale nelle liste dell'Ulivo, e cinque senatori. I colori ufficiali dell'IdV sono quelli dell'arcobaleno. Il 2009 per il partito è però anche l'anno di numerose defezioni, soprattutto alla Camera dei deputati, dopo l'abbandono del deputato Jean-Léonard Touadi avvenuto l'anno precedente. In occasione delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010, il partito decide di appoggiare i candidati di centro-sinistra in tutte le regioni italiane chiamate al voto, ad eccezione della Calabria, dove, insieme alla Lista Bonino Pannella, decide di appoggiare l'imprenditore Pippo Callipo[49]. Il 10 luglio del 2012 Giuseppe Vatinno si insedia alla Camera in sostituzione di Leoluca Orlando, ma si iscrive direttamente alla componente politica dell'ApI del Gruppo Misto avendo lasciato il partito di Di Pietro già nel 2010. L'ex presidente Antonio Di Pietro utilizza un blog come mezzo di comunicazione ai cittadini senza intermediari, mediante l'inserimento quasi quotidiano di propri contributi, link a contributi video o articoli informativi di cui condivide l'impostazione. IdV has aimed at gathering and giving voice to different sectors of the Italian society. Successivamente raccoglie le firme per una proposta di legge d'iniziativa popolare per abolire le province e due referendum contro la legge elettorale denominata "Porcellum", uno per l'abrogazione totale e uno per l'abolizione delle liste bloccate. Nell'ottobre 2007 la senatrice Franca Rame si dimette dalla componente IdV del gruppo misto al Senato, in quanto non condivide alcune scelte del suo gruppo, in particolare quella di non votare a favore dello scioglimento della società per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina. Sull'onda dello scalpore suscitato dal fatto, all'interno del partito si sviluppa un dibattito sui metodi seguiti da Di Pietro per la scelta dei candidati alle elezioni: importanti personalità dell'IdV come Sonia Alfano e Luigi De Magistris scrivono una lettera pubblica per affrontare la questione morale all'interno del partito guidato da Di Pietro[53]. Ha votato a favore dell'indulto, però, anche la deputata dell'IdV Federica Rossi Gasparrini, esponente di Federcasalinghe, ed al Senato si è distinto ancora il senatore Sergio De Gregorio, che si è astenuto anziché votare contro. Il 29 dicembre dello stesso anno in appoggio al PD di Matteo Renzi viene costituita la lista Civica Popolare che riunisce, oltreché l'IdV, Alternativa Popolare di Angelino Alfano, i Centristi per l'Europa di Pier Ferdinando Casini, Unione per il Trentino di Lorenzo Dellai e L'Italia è Popolare di Giuseppe De Mita. Nei mesi successivi l'Italia dei Valori presenta a Montecitorio una proposta di legge d'iniziativa popolare per abolire i rimborsi elettorali sottoscritta da circa 200.000 italiani. Il 17 e il 18 novembre 2011 l'Italia dei Valori, insieme a tutti gli altri partiti presenti in Parlamento, ad eccezione della Lega Nord, schierata fin dall'inizio all'opposizione del nuovo governo, vota la fiducia al nuovo governo, prima al Senato e poi alla Camera. Ammesso il Senato, esclusa Italia dei Valori. [48] Quest'ultimo però, dopo aver raccolto le firme a sostegno della sua candidatura "alternativa", rinuncia inaspettatamente alla corsa e Antonio Di Pietro viene confermato presidente. Di Pietro propone una nuova struttura del partito, dato che lo statuto all'epoca vigente era stato votato e pensato per una piccola formazione politica e inadeguato per le dimensioni elettorali raggiunte. Alle elezioni il partito quasi quadruplica i suoi consensi rispetto al 2005, crescendo in tutte le regioni, particolarmente in Toscana e nel Lazio[50]; in Basilicata ottiene il 9,93% ed elegge tre consiglieri regionali. Ha cadenza quindicinale ed è l'organo ufficiale del partito. All'indomani dei risultati del voto delle Europee, il leader dell'Italia dei Valori ha annunciato che nell'esecutivo nazionale convocato per il successivo 22 giugno «spersonalizzeremo totalmente il partito togliendo il nome del suo fondatore dal simbolo». L'anno successivo l'IDV promuove, insieme ad altre forze politiche e sindacali, 4 referendum per abolire la diaria dei parlamentari e i rimborsi elettorali, ripristinare la versione originale dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e abrogare la norma che consente alle aziende di derogare i contratti collettivi nazionali se sostituiti da aziendali e territoriali. All'interno del partito non sono particolarmente visibili correnti formalmente costituite. Nel settembre 2007 anche il movimento "Repubblicani Democratici" ha rescisso il suo patto federale con l'Italia dei Valori per aderire al Partito Democratico[98]. Composizione dei Gruppi parlamentari Forza Italia Berlusconi Presidente-UDC: 54: Fratelli d'Italia: 19: Italia Viva - P.S.I. Entra a far parte della famiglia di Italia dei Valori. L’IdV, visto il ritiro di Di Stefano, infine sosterrà comunque il candidato del centro-sinistra Giovanni Legnini con la lista Avanti Abruzzo di Daniele Toto raccogliendo solo lo 0,93%. Dal 7 settembre 2006 ha ripreso la propria autonomia distaccandosi dal partito il movimento Italiani nel Mondo di Sergio De Gregorio. Partito Politico. Secondo Di Pietro, in realtà, alla base c'è ancora un risentimento per l'azione sgominatrice che ebbe, all'epoca, Mani pulite nei confronti dei socialisti. Questo elenco riporta i nomi dei senatori della XVI legislatura della Repubblica Italiana dopo le elezioni politiche del 2008 ... Il 24 novembre 2009 aderisce alla componente Giacinto Russo, proveniente dall'Italia dei Valori. Inoltre Donadi critica una gestione troppo personalistica e padronale da parte del leader nella linea politica volta ad attacchi continui contro il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Presidente del Consiglio Mario Monti e gli alleati del Partito Democratico, nonché nella gestione economica e finanziaria dei beni del partito. Dopo una breve adesione a I Democratici, il partito si ricostituì come partito autonomo il 27 aprile 2000. Negli ultimi tre anni vi è un intensificarsi dell'attività dei dipartimenti tematici dell'IdV, guidati da Giorgio Calò. [90] A seguito di tale decisione, la senatrice Bencini, pur rimarcando il suo sostegno alla coalizione di centrosinistra, abbandona il partito. In tali elezioni, celebrate il 13-14 aprile, il partito di Di Pietro ha ottenuto il 4,37%[36] alla Camera e il 4,31%[37] al Senato, con l'elezione di 28 deputati (più 1 deputato eletto all'estero) e 14 senatori candidati nelle liste del partito, miglior risultato di sempre. A conferma, i componenti della Consulta dei Senatori del Regno sono sono membri di diritto del Congresso Nazionale dell'UMI. Sono ore di trattative frenetiche in Senato e tra palazzo Chigi e i potenziali senatori responsabili che potrebbero martedì salvare il governo. Alle elezioni regionali in Basilicata del 17 e 18 novembre 2013 il partito aderisce alla coalizione di centrosinistra ottenendo il 3,45% dei consensi, senza però eleggere alcun consigliere regionale. Il risultato è stato particolarmente positivo in Molise (la regione natale di Di Pietro, che qui sceglie di essere eletto come deputato): infatti il partito ha raggiunto, sia alla camera che al senato circa il 27% delle preferenze. Candidati alla segreteria sono l'ex capogruppo alla Camera Antonio Borghesi, Matteo Castellarin, il responsabile nazionale degli enti locali Ignazio Messina, l'europarlamentare e vicepresidente del Gruppo dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa Niccolò Rinaldi e Nicola Scalera[78]. La raccolta firme per l'abolizione delle province riscuote successo, mentre i referendum vengono dichiarati inammissibili dalla Corte Costituzionale. Al livello europeo aderiva al Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa[16], che nell'ultimo decennio si è aperto a partiti di centro di diversa estrazione; i suoi europarlamentari erano quindi iscritti al Gruppo dell'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa. Alle elezioni regionali in Toscana del 2020 partecipa alla lista Orgoglio Toscana per Giani Presidente insieme a Centro Democratico, Partito Socialista Italiano, Partito Repubblicano Italiano e realtà civiche[91]. Prego. IdV), precedentemente conosciuto come Italia dei Valori - Lista Di Pietro, è un partito politico italiano fondato a Sansepolcro il 21 marzo 1998 da Antonio Di Pietro, ex magistrato fra i protagonisti dell'indagine dei primi anni novanta denominata Mani pulite che portò alla luce un sistema di potere politico nazionale fondato sulla corruzione. Nel 2016 invece, in seguito ai frequenti casi di persone condannate per essersi difese in casa propria dai ladri, raccoglie le firme per una legge d'iniziativa popolare che prevede la non punibilità per chi si difende in casa propria, nega il risarcimento ai ladri se il padrone di casa si difende e aumenta da 3 a 6 anni la pena per violazione di domicilio. Così il tribunale di Napoli si è espresso sulle richieste di costituzione di.. Il partito nel 2010 si era fatto promotore di quattro referendum abrogativi: uno sulle forme di gestione e procedure di affidamento in materia di risorse idriche, uno sulla limitazione della gestione pubblica del servizio idrico, uno sulle centrali per la produzione di energia nucleare ed uno sul legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale. Il premio di maggioranza regionale assegna allo schieramento vincente almeno 10 senatori. Ammesso il Senato, esclusa Italia dei Valori. Borghesi in pole per la successione, Idv, Donadi si dimette da capogruppo alla Camera:"Sono sereno", Donadi e Formisano lasciano l'Idv"Di Pietro ha tradito il progetto", Idv, Donadi e Formisano lasciano. A seguito della partecipazione solitaria alle elezioni politiche del 2001, aderì all'alleanza di centro-sinistra, partecipando alle elezioni all'interno della coalizione dell'Unione di Romano Prodi nel 2005 e nel 2006 ed alle elezioni del 2008 in coalizione col Partito Democratico. In questa regione, premio di maggioranza o meno, penso che passeranno 2, al max 3 senatori Idv... il Primo nella lista è un certo PEDICA STEFANO. 97387520584 L' Italia dei Valori (abbr. Stavo spulciando i candidati al Senato per l'Italia dei Valori nel Lazio. Antonio Di Pietro viene nominato Ministro delle Infrastrutture nel Governo Prodi II; Luigi Li Gotti e Giorgio Calò entrano nella squadra di governo, in qualità di sottosegretari alla giustizia ed alle comunicazioni. Leoluca Orlando diviene il nuovo portavoce del partito. Sostieni. Il dopo-elezioni costituisce la fase di radicamento sul territorio: l'IdV, priva di rappresentanze istituzionali e parlamentari, ma con un discreto consenso elettorale, comincia ad organizzare i suoi coordinamenti politici nelle principali città e nelle province italiane. In occasione delle elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 26 ottobre 2008, il partito si schiera col centro-sinistra ed elegge un consigliere nella Provincia di Trento. Il successo palermitano non si conferma tuttavia alle elezioni regionali siciliane del 2012, dove l'IdV si presenta assieme a SEL, Verdi e Federazione della Sinistra ma senza allearsi col PD, che preferisce l'alleanza con l'UdC. Senatori S.p.a. P.Iva 00392190484 - Via di Casellina, 42 50018 Scandicci (Firenze) Italia:: tel. Il 5 luglio il neo segretario nomina i nuovi vertici nazionali: Antonino Pipitone come responsabile degli enti locali, Luciano Pisanello come responsabile organizzazione e Ivan Rota come tesoriere e legale rappresentante[84]. L'IdV ha sempre ritenuto eccessivi gli stipendi e i benefici di cui godono i parlamentari; per questo motivo ha spesso proposto la riduzione degli stipendi dei politici, l'abolizione del legittimo impedimento (a tal proposito è stata molto attiva nella promozione del referendum del 12-13 giugno 2011) e del vitalizio dopo 5 anni di legislatura, la trasparenza dei conti dei partiti e l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. I dipietristi sostengono così la sindacalista CGIL Giovanna Marano in una coalizione di sinistra, ma l'alleanza non trae alcun beneficio: anche a causa dell'alto astensionismo nell'isola, dove ha votato solo il 47,44% degli elettori, la candidata ottiene appena il 6% dei consensi e l'IdV resta fuori dall'Assemblea Regionale Siciliana. Elezioni politiche 2008: gli elenchi dei candidati deputati e senatori de L’Italia dei Valori nelle circoscrizioni Lazio 1 e Lazio. De Gregorio e Rossi Gasparrini costituiscono nel settembre 2006 il movimento politico Italiani nel Mondo, anche se successivamente Rossi Gasparrini aderisce all'UDEUR. Nel settembre 2007 il movimento "Repubblicani Democratici" di Giuseppe Ossorio rescinde l'accordo federale per aderire al nascente Partito Democratico ed il deputato Salvatore Raiti, proveniente da La Rete, lascia il gruppo e aderisce al gruppo del Partito Democratico. durata triennale della carica di Presidente del Partito (art.9) e restrizione dei suoi poteri in favore dell'Esecutivo Nazionale e dell'Ufficio di Presidenza (v. Rappresentante degli eletti nei Consigli Regionali e degli amministratori dei Governi Regionali (eletto annualmente dagli stessi), un esperto contabile nominato dai componenti dell'Ufficio di Presidenza, nomina del Collegio dei Revisori dei Conti, approvazione annuale del rendiconto economico finanziario e relativi allegati sulla contabilità del partito e dei rimborsi elettorali. Nel 2014 l'IdV presenta in Parlamento diverse proposte di legge d'iniziativa popolare (messa al bando del gioco d'azzardo, vendita dei beni confiscati alla mafia per scopi di pubblica utilità, abrogazione della Riforma delle pensioni Fornero, misure di contrasto alla corruzione e all'evasione fiscale, abolizione dell'IMU sui macchinari imbullonati e norme a tutela delle partite IVA). Dal 5 al 7 febbraio 2010 viene celebrato il primo congresso nazionale del partito. Non lo conosco, vado a vedere su Google mi da la sua biografia: 1 comma 14; Trasparenza legge 3/2019 art. Esclusa Italia dei Valori . L'8 novembre 2011, dopo che la Camera aveva approvato con 308 voti a favore il Rendiconto generale dello Stato, Silvio Berlusconi annuncia di rimettere il mandato al Capo dello Stato dopo l'approvazione della legge di stabilità[56]. I senatori dell'Italia dei Valori Alessandra Bencini e Maurizio Romani hanno presentato un'interrogazione parlamentare ai ministri della Difesa, dell'Economia e Finanze e della Semplificazione Amministrativa per sollecitare interventi che consentano al personale sanitario infermieristico militare, giudicato non idoneo al servizio militare e transitato nelle qualifiche funzionali del personale civile del Ministero della Difesa, … A novembre il consigliere regionale abruzzese Lucrezio Paolini decide di lasciare l’IdV in disaccordo con la linea del partito di appoggiare l’ex deputato forzista Fabrizio Di Stefano alle regionali del 2019. Così il Tribunale di Napoli si è espresso sulle […] Durante l'esecutivo nazionale del 3 ottobre 2014 a Sansepolcro la linea di Di Pietro venne bocciata e fu votata al 95% quella del Segretario Nazionale Ignazio Messina per riportare l'Italia dei Valori nel centro-sinistra, Di Pietro prese atto e abbandonò il partito. Il cittadino conta meno di zero, non può scegliere i suoi rappresentanti (con riferimento alla legge elettorale senza preferenze, ndr) e neppure vedere rispettato il programma di governo. The party was founded in 1998 by former Mani pulite prosecutor Antonio Di Pietro, who entered politics in 1996 and finally left the party in 2014. Contatti: Tel +39 06 56547579 Email: info@ppeitalia.it PEC: protocolloppeitalia@pec.it C.F. [75][76] Di Pietro annuncia che al prossimo congresso straordinario si presenterà da dimissionario, auspicando un cambiamento generazionale. Qui il centro-sinistra infatti si era presentato diviso: il Partito Democratico insieme a Sinistra Ecologia Libertà, dopo l'annullamento delle primarie, aveva deciso di candidare il prefetto Mario Morcone, mentre l'IdV aveva presentato l'europarlamentare ed ex magistrato Luigi De Magistris, appoggiato anche dalla Federazione della Sinistra. Il partito ottiene 179.693 voti, con lo 0,65% e nessun eletto[86]. Il 28 giugno Di Pietro ufficializza le sue dimissioni dalla presidenza del partito, dichiarando di rimanere però militante e di voler togliere il suo nome dal logo[79]. In questa ottica emerge anche una nuova vocazione dell'IdV nel campo dell'energia e dell'ambiente, settore guidato da Giuseppe Vatinno. Tra l'altro, l'IdV (insieme a Rifondazione Comunista, che hanno deciso di competere solitariamente), viene accusata di essere tra le ragioni della sconfitta dell'Ulivo. Italy of Values (Italian: Italia dei Valori, IdV) is a centrist, populist, and anti-corruption political party in Italy. Tale risultato, che è di quattro volte superiore rispetto ai voti delle europee del 2004, permette l'elezione di sette europarlamentari: due nella circoscrizione Nord-Ovest, uno nella circoscrizione Nord-Est, uno nella circoscrizione Centrale, due nella circoscrizione Sud ed uno nella circoscrizione Isole. In questa fase ci sono roventi scontri all'interno del partito, in parte suscitati dallo stesso Di Pietro che avanza accuse di tatticismo. Nelle elezioni amministrative italiane del 2012 l'IdV, nonostante le forti critiche nei confronti del Governo Monti e la maggioranza a suo sostegno composta da PdL, PD e UdC, decide di appoggiare i candidati del Partito Democratico costruendo, insieme a SEL di Nichi Vendola ed a Rifondazione Comunista, coalizioni di centro-sinistra che risultano vincenti nelle grandi città al voto. pdf dell'Italia dei Valori su italiadeivalori.antoniodipietro.com, Democratici, a Di Pietro il compito di costruire il partito - Corriere della Sera, 26 giugno 1999, Blog di Beppe Grillo - Archivio: Primarie dei Cittadini, http://www.comunisti-italiani.it/modules/Downloads/data/elezioni/consultazione_dati/regionali/sardegna2004/sardegna.pdf, Articolo21.info: Articolo 21 - News ULTIM'ORA: Giulietti lascia gruppo Idv alla Camera. Il referendum, comunque, non avrà luogo a seguito dell'intervento della Corte Costituzionale che il 13 gennaio 2004 caducherà la norma per vizio di costituzionalità.

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