... i 12 zona … Rispetto al calcio all'italiana e ai duelli individuali che ne costituiscono il nerbo, una vera rivoluzione copernicana. Che, fondamentalmente, non giocare in difesa , in modo che se l'altra squadra perde , si è da soli per un facile lay-up . In my opinion, it would bring your posts a little bit more interesting. In avanti, due attaccanti. Quando si effettua una difesa match up si parte difendendo a zona, ma nel momento in cui l’attacco comincia a muoversi si cambia passando a uomo, accompagnando gli avversari, ma mantenendo la zona. I presupposti di questo tipo di difesa, una delle più difficili da attuare, sono di schierare atleti veloci in grado di spostarsi con aggressività da un avversario all’altro. Pallacanestro La storia La pallacanestro, ... zona, attuando o meno il pressing o il raddoppio sul portatore di palla. Come battere un 1-3-1 Zone Defense a pallacanestro La difesa 1-3-1 zona viene solitamente utilizzato nel tentativo di intrappolare i giocatori offensivi lungo i margini. Gli incontri ufficiali sono diretti da due arbitri in campo, un segnapunti e due responsabili cronometrici, che per comunicare tra loro e con i giocatori si servono di un fischietto e di segnali manuali. attention? Inoltre la squadra può difendere a uomo oppure a zona, attuando o meno il pressing o il raddoppio sul portatore di palla. © 2016 NCAA BASKETBALL All Rights Reserved. Nella pallacanestro si utilizzano prevalentemente due sistemi difensivi: a uomo e a zona. Il boom della zona (sistema difensivo da sempre applicato in gran parte del mondo, Brasile in testa) si verifica in Italia alla fine degli anni ottanta, sotto la spinta del Pescara di Galeone, fra i primi ad applicarla nel calcio nazionale[1], e soprattutto del Milan allenato da Arrigo Sacchi, le cui caratteristiche fondamentali si possono così riassumere: 1) identica mentalità aggressiva e propositiva in casa e in trasferta, in contrasto con l'atteggiamento fino a quel momento imperante tra le squadre italiane, basato fuori casa sul gioco in contropiede, al culmine di un arroccamento difensivo particolarmente curato[2]; 2) la presenza nelle sue file di un difensore centrale, Franco Baresi, di tale qualità assoluta da ammortizzare le lacune insite nello schieramento in linea[2], in un'epoca antecedente la rivoluzione regolamentare di Sepp Blatter, che avrebbe automaticamente punito con l'espulsione il fallo sul giocatore lanciato a rete. La zona 2-3 è la zona nettamente più comune nel basket ed è più che probabile che questa specifica formazione difensiva sia l’immagine che balza alla mente dei coach quando sentono il termine “zona” legato alla pallacanestro. Fondamentale, quando si utilizza questo tipo di difesa, sono l’aggressività e i recuperi dei giocatori davanti sui lati. Per questo motivo la difesa a zona è detta anche difesa in linea, e solitamente viene costruita da quattro difensori, due centrali e due esterni. Le varianti sono numerose, dal centrocampo a rombo, cioè con un rifinitore dietro le punte, alla formula a tre centrocampisti (con un solo centrale o regista) e tre attaccanti, di cui due larghi sulle corsie esterne e un centravanti. Qualità e punti deboli sono gli stessi della precedente, più o meno marcati a seconda del valore di difensori e attaccanti. La marcatura a zona porta con sé un'idea "collettiva" del reparto di terza linea. PRINCIPI DI GIOCO… TRIANGOLO CENTRALE2 12. Se gli attacchi provengono dalle fasce, il movimento sarà a compasso, (diagonale difensiva) in modo da frapporre più uomini tra il portatore di palla avversario e la porta, di presidiare numericamente la zona forte del campo (cioè quella dove si trova il pallone) e di rinunciare a degli uomini nella zona debole del campo. LA DIFESA A ZONA 1-3-1!!! A renderla famosa in Italia è stata l’Olimpia Milano allenata da Dan Peterson negli anni ’80, anche se lo schema fu adottato per la prima volta negli anni ’30 negli Stati Uniti. Bisogna fare attenzione anche ai tagli degli avversari: un passaggio ben fatto e un secondo di ritardo in difesa possono portare a concedere un tiro comodo da 3 metri all’attacco. È un tipo di difesa molto tattica e molto utilizzata ad esempio nel basket collegiale. C’è poi un giocatore, spesso il centro della squadra, che si dispone sotto canestro a protezione del ferro e due giocatori, le ali, che si posizionano ai suoi lati. La pallacanestro, conosciuta anche come basket , è uno sport di squadra in cui due formazioni di cinque giocatori ciascuna si affrontano per segnare con un pallone nel canestro avversario, secondo tante regole prefissate e con un punteggio che varia dalla posizione di tiro. Nel calcio, essa è adottata sfruttando la regola del fuorigioco, secondo la quale viene comminato un calcio di punizione indiretto alla squadra avversaria se un giocatore in posizione di fuorigioco prende parte attiva all'azione; un giocatore si trova in posizione di fuorigioco quando è più vicino alla linea di fondo campo avversaria sia rispetto al pallone sia al penultimo avversario. Tornei internazionali di pallacanestro in Europa. Per questo dev’essere il miglior rimbalzista, molto alto e potente. 246 likes. Tutti gli elementi di questo modulo vengono dosati da ogni tecnico secondo i propri gusti e soprattutto in base alle caratteristiche dei giocatori e all'opportunità. Per diventare "modulo" in senso compiuto, la difesa a zona deve essere corredata da alcune figure fondamentali, escogitate per trarne il massimo vantaggio: il pressing, cioè l'attacco sistematico al portatore di palla avversario, per rendergli difficoltoso il ragionamento tattico e portargli via il pallone, così da trasformare l'azione difensiva in azione offensiva; e la tattica del fuorigioco, vale a dire l'avanzamento sincrono dell'intera linea difensiva, nel momento in cui l'attaccante avversario sta per lanciare l'azione in profondità. Infine, altro punto debole è il rimbalzo, visto che anche questa zona non consente di posizionarsi bene sui tagliafuori e inoltre lascia scoperti gli angoli. L’obiettivo è difendere il canestro, ed è il centro ad avere questo compito. Consiste nell'attribuire ad ogni giocatore non un giocatore da marcare, come invece avviene nel marcamento "a uomo", ma una zona di campo da presidiare. ! Nella difesa a zona, come dice il nome, ogni giocatore ha il compito di sorvegliare e difendere una zona di competenza, qualunque avversario vi si trovi. Come mai in Nba è vietata la difesa a zona ? LifeTips is the place to go when you need to know about Pallacanestro tips and hundreds of other topics. Ci sono almeno 6 varianti della difesa a zona, e ognuna è efficace in base ai punti di forza degli avversari. Pallacanestro. Difesa 1-3-1 cangiante dopo il raddoppio in angolo. Questa difesa si adotta principalmente contro formazioni che fanno delle penetrazioni uno dei loro punti di forza. Ciò che si rischia di non produrre, per il gioco stesso, è il ritmo o il flusso, su cui la pallacanestro è costruita. Nella sua versione più diffusa, che diventa moda in Italia dopo il boom del Milan di Arrigo Sacchi, il modulo impostato sulla difesa a zona prevede la squadra schierata con quattro difensori, quattro centrocampisti e due attaccanti. Come Giocare in Difesa a Basket. La difesa “box and one” è stata utilizzata nella vittoriosa serie della finale Nba 2019, utilizzata da Toronto contro Stephen Curry. La difesa nella pallacanestro è un mezzo tecnico fondamentale per vincere le partite e misura il grado di maturità dei giocatori. La difesa a zona 2-3, anche detta “fronte pari” è quella più utilizzata. I difensori centrali debbono essere dotati di buone capacità aeree, di anticipo e di lettura del gioco; i difensori esterni devono anch'essi essere in grado di leggere velocemente il gioco, ed un loro valore aggiunto può essere la capacità di corsa da sfruttare in fase offensiva. Non è usato quasi come spesso come zona 2-3 e Tecnicamente la difesa si può suddividere in tre settori di applicazione: difesa sul portatore di palla; difesa sul giocatore senza palla; difesa ai rimbalzi. Quando si effettua una difesa match up si parte difendendo a zona, ma nel momento in cui l’attacco comincia a muoversi si cambia passando a uomo, accompagnando gli avversari, ma mantenendo la zona. Il grosso merito di questa tattica è di creare enorme confusione negli attaccanti, il problema è che se non si esegue al meglio crea confusione anche nei difensori. La zona 2-3 ha anche degli svantaggi: concede tanti tiri da 3 agli avversari e anche tanti rimbalzi offensivi, non prevedendo un tagliafuori a uomo. Di contro, è una difesa che al minimo errore consente agli avversari di avere buoni tiri. Negli sport di squadra la difesa a zona è una tattica difensiva impiegata a livello calcistico e di pallacanestro concepita fin dai primordi, essendo già caratteristica del sistema detto "piramidale" universalmente adottato sino al 1925. Allenamento didattico e agonistico. È un tipo di difesa molto tattica e molto utilizzata ad esempio nel basket collegiale. https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Difesa_a_zona&oldid=117013518, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Anziché seguire un attaccante, difende una sezione di terreno di gioco. Prevede due giocatori in prima linea, ciascuno vicino al rispettivo post alto, di norma le guardie della squadra. E, al di là di rare espressioni "pure" (come quelle delle squadre di Zdeněk Zeman), in Italia in gran parte si avrà la tendenza a tenere uno dei due centrali difensivi un po' indietro rispetto all'altro, in una sorta di versione aggiornata del ruolo di libero. You could look at Yahoo's front page and see how they write article titles to get viewers to click. Su di lui si piazza il difensore più forte della squadra, mentre gli altri difendono a zona proteggendo l’area. Il punto debole di una difesa a zona, e perciò quello da attaccare, è situato tra i due difensori centrali, non supportati dall'azione di copertura del libero. Nel caso in cui l'attacco provenga centralmente, la difesa si stringe, uno dei centrali affronta il portatore di palla e l'altro centrale scala verso la porta per dare copertura. Anche la difesa a zona è un fondamentale della pallacanestro, ma se somministrata a gruppi di giocatori troppo giovani diventa – secondo gli addetti ai lavori – uno strumento controproducente. È un tipo di difesa utilizzata quando si affronta una squadra dotata di un solo avversario che spicca per abilità e atletismo. Nella pallacanestro, la difesa a zona porta i giocatori a difendere strenuamente l'area dei tre secondi, raddoppiando spesso sul portatore di palla e rendendo più difficoltosi i passaggi verso il centro. I mean "difesa-zone-press-1-2-1-1" is a little boring. [3], Pensiero e parabola di Giovanni Galeone, il maestro di Allegri. Differenza sostanziale tra la difesa ad uomo e quella a zona sta nel fatto che la prima segue lo spostamento del gi… Il posizionamento “a zona” è una strategia difensiva usata dalle squadre di basket, molte delle quali la utilizzano solo in determinati momenti della partita. Anche quando si passa alla fase di rilancio, il difensore, attaccato dal pressing altrui, deve essere aiutato dai compagni di linea, chiamati a disporsi in modo da poter recuperare sull'avversario in caso di riuscita della sua azione di disturbo. Nella sua applicazione più "pura", cioè più rigorosa, i difetti del modulo sono un'accentuata vulnerabilità, nel caso in cui non scattino tutti alla perfezione nello stesso momento; la mancanza di difese contro l'avversario che riesca a superare l'unica linea difensiva; la fragilità congenita nei confronti di un contropiede ben impostato. Esistono diversi tipi di difesa a zona: Al fine di incentivare la spettacolarità del gioco, la NBA vietò per regolamento la difesa a zona sul finire degli anni 1990. Adottando una difesa a zona, i difensori cercano di formare una linea, parallela al fondo campo, in modo da tenere gli attaccanti avversari in posizione di fuorigioco. Se non avete capito bene, la tattica ha funzionato. Si usa, di solito, per recuperare una situazione di svantaggio, costringendo l'attacco avversario a soluzioni più rischiose. Ti aspettiamo con la tua squadra ai nostri tornei internazionali di pallacanestro che organizziamo in Europa sin dal 1994. In entrambi i casi, sebbene concettualmente si stia parlando di difese completamente differenti, si ha una visione comune, ovvero quella che deve essere la difesa a prendere una decisione e forzare di conseguenza l’attacco ad agire in maniera “passiva”. Si dice spesso che "un buon attacco fa vincere le partite, ma una buona difesa fa vincere i campionati". Questo articolo è stato pubblicato in Attacco, Attacco alla difesa a zona e contrassegnato come attaccare gli spazi, attacco difesa a zona, attacco zona 2-3, attacco zona pallacanestro, difesa a zona, massimo soldini, penetro e scarico, ribaltamento di gioco, soprannumero, spazio e tempo da admin . La zona 1-3-1 dispone i giocatori in una sorta di croce. In difesa, invece, si cerca di fare pressione sull’avversario mediante la difesa a uomo o attraverso la difesa a zona. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lo svantaggio della difesa a zona è che si lascia spazio per il tiro da 3 punti (pur rimanendo avvantaggiati in caso di errore e rimbalzo). I giocatori che difendono a zona formano un triangolo per difendere l’area e il canestro. Se peró gli altri avversari in campo sono in serata e hanno la mano calda, ovviamente questa tattica diventa poco efficace. Produrre una progressione per istruire e allenare una difesa a zona può risultare tutt’altro che semplice. È simile concettualmente alla Box&One, con un’unica differenza: due giocatori marcano a uomo e gli altri 3 a zona. La pallacanestro viene giocata da 2 squadre di 5 giocatori ciascuna che possono assumere i seguenti ruoli: playmaker, guardia, ala piccola e ala grande, pivot. Altri punti di forza della zona 2-3 sono la possibilità di intercettare il pallone e quindi partire in contropiede. A nostro parere, si ribadisce, senza con questo voler esprimere alcun giudizio, con la zona bulgara ha iniziato la squadra ospite, utilizzando una zona mascherata da difesa a uomo. Esiston… Nella pallacanestro, il giocatore che porta avanti la palla deve necessariamente palleggiare, sempre, a partire dal momento nel quale compie il primo passo. A centrocampo, quattro uomini in linea, due centrali e due esterni. Così, se il ricorso esasperato alla tattica del fuorigioco è diventato negli ultimi anni sempre più rischioso e resta comunque condizionato alle scelte della direzione arbitrale, il pressing comporta un alto dispendio di energie e dunque non può essere condotto con la stessa intensità per tutta la partita. C’è poi l’aspetto fisico: è infatti una difesa molto dispendiosa. Questa difesa è stato reso popolare da UNLV alla fine del 1980 e all'inizio del 1990. PRINCIPI DI GIOCO DELLA DIFESA A TRE PREMESSA • Nella difesa di reparto a tre si applicano i principi utilizzati nella difesa a quattro, con qualche accortezza in più legata al minor numero di giocatori utilizzati e al loro posizionamento in zona centrale. Lo svantaggio della difesa a zona è che si lascia spazio per il tiro da 3 punti (pur rimanendo avvantaggiati in caso di errore e rimbalzo). DIFESA SCUDO 3 – 2 Ho sempre pensato che la difesa sia a uomo che a zona in un progetto tecnico di squadra dovesse mantenere gli stessi principi di mentalità, aggressività e pressione tali da esaltare, in entrambe le situazioni, l’aspetto caratteriale del gruppo con l’intento di migliorare le ... Nella difesa a zona, come dice il nome, ogni giocatore ha il compito di sorvegliare e difendere una zona di competenza, qualunque avversario vi si trovi. You might add a video or a related picture or two to get readers interested about what you've got to say. Il modo più efficace per affrontare questo tipo di difesa consiste in una rete di passaggi per liberare un uomo al tiro o colpire al centro dell’area. Si torna subito in difesa, schierati a zona (sarà questa la scelta di coach De Salvo per il resto della gara data la panchina corta) si riesce a recuperare qualche pallone e talvolta a concretizzare, ma il più delle volte i palloni recuperati tornano in mano alla squadra ospite che in contropiede riescono a concludere con appoggi facili. È anche detta zona “fronte dispari” e prevede tre giocatori sull’arco dei tre punti e due a protezione del canestro. L'ala piccola è invece quasi una guardia aggiunta, con un'ottima capacità sia di penetrazione sia di tiro.. La differenza è ancora più marcata quando la squadra gioca in difesa attuando la zona: se è una fronte pari (due giocatori in punta e tre vicino al canestro) l'ala piccola funge da lungo aggiunto, vista la sua particolare conformazione fisica (alto ma longilineo e rapido). La definizione di gioco a zona è semplice: parliamo di "gioco" e non di "modulo", perché in sé si tratta di una tattica limitata a un reparto, cioè la difesa. ... Sa controllare in attacco e in difesa la zona più a canestro. I vantaggi di questa difesa sono la costante pressione sugli avversari, la possibilità di rendere complessa la circolazione palla e in generale l’aumento del ritmo della partita. Nella difesa a uomo ciascun difensore marca un solo attaccante, seguendolo in tutti i movimenti sul campo, ponendosi tra lui e il canestro in posizione più o meno ravvicinata a seconda della sua pericolosità, cioè della possibilità che possa ricevere un passaggio o della vicinanza al canestro. La zona è per l'appunto la tattica difensiva in base alla quale la propria metà campo viene divisa in vari settori, a presidio di ognuno dei quale si colloca un giocatore, destinato a opporsi agli avversari che verranno a trovarvisi. Questa difesa spesso infastidisce gli avversari perché rallenta il ritmo di gioco e richiede pazienza. La migliore applicazione del modulo pretende che la squadra resti "corta", cioè sviluppata in una porzione di campo il più possibile ristretta. Il che significa, tanto per fare un solo esempio, che quando un difensore va ad aggredire il portatore di palla, un compagno deve accorrere a "raddoppiare", cioè a coprirlo per il caso in cui venga superato, e gli altri fanno la "diagonale", cioè arretrano uniformemente su una linea diagonale, preparandosi così a scalare per affrontare l'avversario eventualmente avanzante. 0015 - La guida completa alla difesa a zona 2-3 - P3 0014 - La guida completa alla difesa a zona 2-3 - P2 0013 - La guida completa alla difesa a zona 2-3 - P1
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